Ordinanza N. 100 del 1985
Corte Costituzionale
Data generale
01/04/1985
Data deposito/pubblicazione
01/04/1985
Data dell'udienza in cui è stato assunto
29/03/1985
ORONZO REALE – Dott. BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI – Avv. ALBERTO
MALAGUGINI – Prof. LIVIO PALADIN – Prof. ANTONIO LA PERGOLA – Prof.
VIRGILIO ANDRIOLI Prof. GIUSEPPE FERRARI – Dott. FRANCESCO SAJA –
Prof. GIOVANNI CONSO – Prof. ETTORE GALLO – Dott. ALDO CORASANITI –
Prof. GIUSEPPE BORZELLINO – Dott. FRANCESCO GRECO, Giudici,
ottobre 1984, n. 726, recante “Misure urgenti a sostegno e ad
incremento dei livelli occupazionali”, promosso con ricorso del
Presidente della Regione Emilia-Romagna, notificato il 1 dicembre
1984, depositato in cancelleria il 17 successivo ed iscritto al n. 47
del registro ricorsi 1984.
Visto l’atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei
ministri;
udito nella camera di consiglio del 26 febbraio 1985 il Giudice
relatore Brunetto Bucciarelli Ducci.
Ritenuto che la Regione Emilia-Romagna, in persona del Presidente
della Giunta regionale, ha sollevato con il ricorso indicato in
epigrafe questione principale di legittimità costituzionale, in
relazione agli artt. 117 e 118 della Costituzione, dell’art. 3 d.l. 30
ottobre 1984, n. 726 (misure urgenti a sostegno e ad incremento dei
livelli occupazionali), nella parte in cui prevede disposizioni
dettagliate dirette a regolare analiticamente la materia delle
assunzioni e della formazione professionale; per il dubbio che tali
disposizioni invadano la sfera di competenza legislativa delle Regioni.
Considerato, tuttavia, che il ricorso, notificato il 1 dicembre
1984, è stato depositato nella Cancelleria della Corte costituzionale
il 17 dicembre 1984, e quindi oltre il termine di dieci giorni
stabilito dall’ultimo comma dell’art. 32 della legge 11 marzo 1953, n.
87.
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara manifestamente inammissibile la questione di legittimità
costituzionale dell’art. 3 d.l. 30 ottobre 1984, n. 726 sollevata
dalla Regione Emilia-Romagna con il ricorso indicato in epigrafe.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 29 marzo 1985.
F.to: GUGLIELMO ROEHRSSEN – ORONZO
REALE – BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI –
ALBERTO MALAGUGINI – LIVIO PALADIN –
ANTONIO LA PERGOLA – VIRGILIO
ANDRIOLI – GIUSEPPE FERRARI –
FRANCESCO SAJA – GIOVANNI CONSO –
ETTORE GALLO – ALDO CORASANITI –
GIUSEPPE BORZELLINO – FRANCESCO
GRECO.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere