Ordinanza N. 106 del 1981
Corte Costituzionale
Data generale
19/06/1981
Data deposito/pubblicazione
19/06/1981
Data dell'udienza in cui è stato assunto
29/04/1981
GIULTO GIONFRIDA – Prof. EDOARDO VOLTERRA – Dott. MICHELE ROSSANO –
Prof. ANTONINO DE STEFANO – Prof. LEOPOLDO ELIA – Prof . GUGLIELMO
ROEHRSSEN – Avv. ORONZO REALE – Dott. BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI –
Avv. ALBERTO MALAGUGINI – Prof. LIVIO PALADIN – Dott. ARNALDO MACCARONE
– Prof. ANTONIO LA PERGOLA – Prof. VIRGILIO ANDRIOLI – Prof. GIUSEPPE
FERRARI, Giudici,
quinto, del r.d. 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del
concordato preventivo, dell’amministrazione controllata e della
liquidazione coatta amministrativa) promosso con ordinanza emessa il 9
aprile 1980 dalla Corte d’appello di Roma, nel procedimento civile
vertente tra l’Istituto nazionale della previdenza sociale ed il
fallimento della Società Mega Film, iscritta al n. 811 del registro
ordinanze 1980 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
n. 34 del 1981.
Udito nella camera di consiglio dell’8 aprile 1981 il Giudice
relatore Virgilio Andrioli.
Ritenuto che con ordinanza 9 aprile 1980, resa nel giudizio di
opposizione allo stato passivo del Fall. soc. Mega Film, spiegata
dall’I.N.P.S., debitamente comunicata e notificata, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 34 del 1981 e iscritta al n. 811 registro
ordinanze 1980, la Corte d’appello di Roma ha sollevato d’ufficio e
giudicato non manifestamente infondata la questione di legittimità
costituzionale dell’art. 99, quinto comma, r.d. 16 marzo 1942, n. 267
nella parte in cui stabilisce che il termine per l’appello avverso la
sentenza che decide sull’opposizione allo stato passivo decorre dal
giorno dell’affissione della sentenza anziché dalla data della
ricevuta comunicazione della pubblicazione, in relazione all’art. 24
della Costituzione;
che la decisione dell’incidente è stata fissata per la camera di
consiglio dell’8 aprile 1981, nel corso della quale il giudice
Andrioli ha svolto la relazione;
Considerato che con sentenza n. 152/1980 questa Corte ha giudicato
fondata la proposta questione di legittimità costituzionale;
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara manifestamente infondata la questione di legittimità
costituzionale – sollevata dalla Corte d’appello di Roma con ordinanza
9 aprile 1980, resa nel giudizio tra l’I.N.P.S. e il Fall. soc. Mega
Film – dell’art. 99, quinto comma, r.d. 16 marzo 1942, n. 267, già
giudicato incostituzionale con sentenza 27 novembre 1980, n. 152 nella
parte in cui fa decorrere i termini per appellare e poi ricorrere in
Cassazione dall’affissione della sentenza resa in opposizione allo
stato passivo.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 29 aprile 1981.
F.to: LEONETTO AMADEI – GIULIO
GIONFRIDA – EDOARDO VOLTERRA –
MICHELE ROSSANO – ANTONINO DE
STEFANO – LEOPOLDO ELIA – GUGLIELMO
ROEHRSSEN – ORONZO REALE – BRUNETTO
BUCCIARELLI DUCCI – ALBERTO
MALAGUGINI – LIVIO PALADIN – ARNALDO
MACCARONE – ANTONIO LA PERGOLA –
VIRGILIO ANDRIOLI – GIUSEPPE FERRARI.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere