Ordinanza N. 135 del 1970
Corte Costituzionale
Data generale
13/07/1970
Data deposito/pubblicazione
13/07/1970
Data dell'udienza in cui è stato assunto
24/06/1970
MICHELE FRAGALI – Prof. COSTANTINO MORTATI – Prof. GIUSEPPE CHIARELLI
– Dott. GIUSEPPE VERZÌ – Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI – Prof.
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – Dott. LUIGI OGGIONI – Dott. ANGELO DE
MARCO – Avv. ERCOLE ROCCHETTI – Prof. ENZO CAPALOZZA – Prof. VEZIO
CRISAFULLI – Dott. NICOLA REALE – Prof. PAOLO ROSSI, Giudici,
codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 28
gennaio 1969 dal pretore di Tione nel procedimento penale a carico di
Lorenzoni Giancarlo, iscritta al n. 112 del registro ordinanze 1969 e
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 98 del 16
aprile 1969.
Udito nella camera di consiglio del 6 maggio 1970 il Giudice
relatore Giuseppe Verzl’.
Ritenuto che con ordinanza del 28 gennaio 1969, emessa nel
procedimento penale a carico di Lorenzoni Giancarlo, il pretore di
Tione, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale
dell’art. 506 del codice di procedura penale, in quanto, consentendo
la emissione del decreto penale di condanna senza previo interrogatorio
dell’imputato, anche nel caso in cui siano stati compiuti atti
istruttori, esso violerebbe il diritto di difesa, garantito dall’art.
24, secondo comma, della Costituzione;
che nel presente giudizio non vi è stata costituzione di parti.
Considerato che la questione è stata decisa con la sentenza
interpretativa di questa Corte n. 136 del 1967 nel senso che, qualora
il pretore ritenga necessario compiere atti istruttori, non può
prescindere dalla contestazione del fatto (e perciò
dall’interrogatorio dell’imputato);
che per atti istruttori si intendono in generale anche quelli
svolti attraverso la polizia giudiziaria (ordinanza n. 134 del 1970);
che l’ordinanza di rimessione non prospetta nuovi profili, né
adduce motivi che possano indurre a modificare la precedente
decisione.
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale dell’art. 506 del codice di procedura penale sollevata
dal pretore di Tione in riferimento all’art. 24, secondo comma, della
Costituzione con ordinanza del 28 gennaio 1969.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 24 giugno 1970.
GIUSEPPE BRANCA – MICHELE FRAGALI –
COSTANTINO MORTATI – GIUSEPPE
CHIARELLI – GIUSEPPE VERZÌ –
GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI –
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – LUIGI
OGGIONI – ANGELO DE MARCO – ERCOLE
ROCCHETTI – ENZO CAPALOZZA – VEZIO
CRISAFULLI – NICOLA REALE – PAOLO
ROSSI.