Ordinanza N. 152 del 1998
Corte Costituzionale
Data generale
30/04/1998
Data deposito/pubblicazione
30/04/1998
Data dell'udienza in cui è stato assunto
23/04/1998
Presidente: dott. Renato GRANATA;
Giudici: prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof.
Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI,
dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo
ZAGREBELSKY, prof. Valerio ONIDA, prof. Carlo MEZZANOTTE, avv.
Fernanda CONTRI, prof. Guido NEPPI MODONA, prof. Piero Alberto
CAPOTOSTI, prof. Annibale MARINI;
24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), promosso con
ordinanza emessa il 25 febbraio 1997 dal pretore di Udine, iscritta
al n. 361 del registro ordinanze 1997 e pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 26, prima serie speciale, dell’anno
1997.
Udito nella camera di consiglio del 7 aprile 1998 il giudice
relatore Giuliano Vassalli.
Ritenuto che il pretore di Udine ha, con ordinanza del 25 febbraio
1997, sollevato, in riferimento all’art. 3 della Costituzione,
questione di legittimità costituzionale dell’art. 60 della legge 24
novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), nella parte in
cui esclude l’applicabilità delle sanzioni sostitutive al reato di
cui all’art. 452 del codice penale.
Considerato che questa Corte, con sentenza n. 78 del 3 aprile 1997,
ha già dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 60 della
legge 24 novembre 1981, n. 689, proprio nella parte in cui esclude
che le sanzioni sostitutive si applichino ai reati di cui all’art.
452, secondo comma, del codice penale (la fattispecie, appunto,
contestata nel processo a quo).
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di
legittimità costituzionale dell’art. 60 della legge 24 novembre
1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), sollevata dal pretore di
Udine con l’ordinanza in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 23 aprile 1998.
Il Presidente: Granata
Il redattore: Vassalli
Il cancelliere: Di Paola
Depositata in cancelleria il 30 aprile 1998.
Il direttore della cancelleria: Di Paola