Ordinanza N. 166 del 1970
Corte Costituzionale
Data generale
18/11/1970
Data deposito/pubblicazione
18/11/1970
Data dell'udienza in cui è stato assunto
12/11/1970
MICHELE FRAGALI – Prof. COSTANTINO MORTATI – Prof. GIUSEPPE CHIARELLI –
Dott. GIUSEPPE VERZÌ – Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI – Prof.
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – Dott. ANGELO DE MARCO – Avv. ERCOLE
ROCCHETTI – Prof. ENZO CAPALOZZA – Prof. VINCENZO MICHELE TRIMARCHI –
Prof. VEZIO CRISAFULLI – Dott. NICOLA REALE – Prof. PAOLO ROSSI,
Giudici,
comma, del codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il
15 marzo 1970 dal pretore di Ozieri nel procedimento penale a carico di
Rampi Ferruccio, iscritta al n. 137 del registro ordinanze 1970 e
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 143 del 10
giugno 1970.
Udito nella camera di consiglio del 28 ottobre 1970 il Giudice
relatore Michele Fragali.
Ritenuto che con l’ordinanza suddetta si è proposta questione di
legittimità costituzionale dell’art. 546, primo comma, del codice di
procedura penale, in riferimento agli artt. 101 e 107 della
Costituzione;
che nessuna delle parti si è costituita in giudizio e non è
intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri.
Considerato che questa Corte, con la sentenza n. 50 del 25 marzo
1970, ha già dichiarato non fondata la questione di legittimità
costituzionale dell’art. 546, primo comma, del codice di procedura
penale, in riferimento al citato art. 101 della Costituzione con
argomenti che valgono anche in riferimento all’art. 107 della
Costituzione;
che non si propongono né sussistono nuovi motivi che inducano a
modificare la predetta decisione.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti a
questa Corte.
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale dell’art. 546, primo comma, del codice di procedura
penale proposta dal pretore di Ozieri, con ordinanza 15 marzo 1970, in
riferimento agli artt. 101 e 107 della Costituzione.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 12 novembre 1970.
GIUSEPPE BRANCA – MICHELE FRAGALI –
COSTANTINO MORTATI – GIUSEPPE
CHIARELLI – GIUSEPPE VERZÌ –
GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI –
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – ANGELO DE
MARCO – ERCOLE ROCCHETTI – ENZO
CAPALOZZA – VINCENZO MICHELE
TRIMARCHI – VEZIO CRISAFULLI – NICOLA
REALE – PAOLO ROSSI.