Ordinanza N. 182 del 1970
Corte Costituzionale
Data generale
02/12/1970
Data deposito/pubblicazione
02/12/1970
Data dell'udienza in cui è stato assunto
26/11/1970
Prof. MICHELE FRAGALI – Prof. COSTANTINO MORTATI – Prof. GIUSEPPE
CHIARELLI – Dott. GIUSEPPE VERZÌ- Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI –
Prof. FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – Dott. ANGELO DE MARCO – Avv. ERCOLE
ROCCHETTI – Prof. ENZO CAPALOZZA – Prof. VINCENZO MICHELE TRIMARCHI –
Prof. VEZIO CRISAFULLI – Dott. NICOLA REALE – Prof. PAOLO ROSSI,
Giudici,
comma, della legge 29 settembre 1962, n. 1462, contenente “norme di
modifica ed integrazione delle leggi 10 agosto 1950, n. 646,29 luglio
1957, n. 634, e 18 luglio 1959, n. 555, recanti provvedimenti per il
Mezzogiorno”, promosso con ordinanza emessa il 6 ottobre 1969 dal
tribunale di Bari nel procedimento civile vertente tra Misceo Giovanni,
Garofalo Maria ed il Consorzio per l’area di sviluppo industriale di
Bari, iscritta al n. 166 del registro ordinanze 1970 e pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 143 del 10 giugno 1970.
Udito nella camera di consiglio del 28 ottobre 1970 il Giudice
relatore Francesco Paolo Bonifacio.
Ritenuto che con l’ordinanza indicata in epigrafe è stata
sollevata, in riferimento agli artt. 3 e 42 della Costituzione,
questione di legittimità costituzionale dell’art. 2, ultimo comma,
della legge 29 settembre 1962, n. 1462, contenente “norme di modifica
ed integrazione delle leggi 10 agosto 1950, n. 646, 29 luglio 1957, n.
634, e 18 luglio 1959, n. 555, recanti provvedimenti per il
Mezzogiorno”;
che nessuna delle parti si è costituita e non è intervenuto il
Presidente del Consiglio dei ministri;
Considerato che la stessa questione è stata dichiarata non fondata
con la sentenza 22 aprile 1970 n. 63;
che non sussistono motivi per discostarsi dalla precedente
decisione;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi innanzi
alla Corte costituzionale;
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale dell’art. 2 della legge 16 giugno 1932, n. 973,
concernente la disciplina degli orari degli esercizi commerciali,
sollevata con ordinanza del 17 marzo 1969 del pretore di Roma in
riferimento agli artt. 3, 39 e 41, ultimo comma, della Costituzione.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 26 novembre 1970.
GIUSEPPE BRANCA – MICHELE FRAGALI –
COSTANTINO MORTATI – GIUSEPPE
CHIARELLI – GIUSEPPE VERZÌ –
GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI –
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – LUIGI
OGGIONI – ANGELO DE MARCO – ERCOLE
ROCCHETTI – ENZO CAPALOZZA – VINCENZO
MICHELE TRIMARCHI – VEZIO CRISAFULLI
– NICOLA REALE – PAOLO ROSSI.