Ordinanza N. 205 del 1986
Corte Costituzionale
Data generale
18/07/1986
Data deposito/pubblicazione
18/07/1986
Data dell'udienza in cui è stato assunto
01/07/1986
VIRGILIO ANDRIOLI – Prof. GIUSEPPE FERRARI – Dott. FRANCESCO SAJA –
Prof. GIOVANNI CONSO – Prof. ETTORE GALLO Dott. ALDO CORASANITI –
Prof. GIUSEPPE BORZELLINO – Prof. RENATO DELL’ANDRO – Prof. GABRIELE
PESCATORE – Avv. UGO SPAGNOLI – Prof. FRANCESCO PAOLO CASAVOLA,
Giudici,
bis, 9 ter, 9 quater e 9 quinquies, d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, conv.
in 1. 5 aprile 1985 n. 118 (Misure finanziarie in favore delle aree ad
alta tensione abitativa), promossi dal Pretore di Roma con ordinanze
emesse il 17 luglio 1985 in causa Sonnino Silvano c. Lorenzetti Anna
Maria (reg. ord. n. 692 del 1985), il 22 luglio 1985 in causa Gattini
Maria Rosaria c. Conti Vincenzo (n. 759/1985), il 20 maggio 1985 in
causa Cattaneo Amalia c. De Angelis Giuseppe (n. 777/1985), il 2
luglio 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Ala c. Manzi Ciro (n.
793/1985), il 19 luglio 1985 in causa Pratesi Giuseppa c. Cecchetti
Saverio (n. 819/1985), il 20 luglio 1985 in causa D’Amico Pietro c.
Ricci Mauro (n. 842/1985), il 3 ottobre 1985 in causa Condominio di via
Flaminia 142 c. Soliera Manlio (n. 848/1985), il 15 ottobre 1985 in
causa INPS c. Rezzonico Maria (n. 862/1985), il 5 novembre 1985 in
causa Janni Rina c. Bondì Gianni (n. 893/1985), il 15 ottobre 1985 in
causa INPS c. Giorgetti Benigno (n. 143/1986); dal Pretore di Milano
con ordinanze emesse il 25 giugno 1985 in causa s.r.l. Immobiliare
Giardini del Rovello c. Bonizzato Argia (n. 736/1985) e il 14 giugno
1985 in causa s.p.a. Ambra nuova c. Malagrida Giannantonio (n.
791/1985), il 26 giugno 1985 in causa Immobiliare Sabe c. s.r.l.
Cartotecnica (n. 850/ 1985), il 27 giugno 1985 in causa s.a.s.
Immobiliare Myosotis c. Ippolito Calogero (n. 863/1985), il 26 giugno
1985 in causa s.p.a. Immobiliare Nuova Cassiopea c. Menza Gaetano (n.
876/1985), il 4 luglio 1985 in causa s.r.l. Cooperativa Casa Cadora c.
Zanchetta Romeo (n. 877/1985), il 27 giugno 1985 in causa s.a.s.
Immobiliare Myosotis c. Pellizzaro Italia (n. 878/1985), il 30
settembre 1985 in causa s.r.l. Immobiliare Machiavelli c. Fiume Guido
(n. 895/1985) e s.p.a. Immobiliare Mongesù c. Ditta San Francisco (n.
896/1985), il 18 ottobre 1985 in causa Immobiliare Mongesù c. Basilico
Enrico (n. 29/1986), il 4 luglio 1985 in causa Cinghetti Ines c.
Bordoli Eraldo (n. 122/1986); dal Tribunale di Verbania con ordinanze
del 16 maggio 1985 in causa Guenza Paola c. Rota Alfredo (n. 749/1986),
e del 31 maggio 1985 in causa Bellini Luigi c. Ravagnani Maria Pia (n.
750/1985) e del 26 settembre 1985 in causa Brocchi Gilberto c. Rolandi
Renato (n. 879/1985); dal Pretore di Cento con ordinanza del 10 luglio
1985 in causa Zabbini Marco c. Silvestri Nebe (n. 751/1985); dal
Tribunale di Messina con ordinanza del 10 giugno 1985 in causa
Stracuzzi Paolo c. Puglia Santo (n. 764/1985); dal Pretore di Varazze
con ordinanza del 10 settembre 1985 in causa Gavarone Costanza c. Baldi
Bruno (n. 770/1985); dal Tribunale di Genova con ordinanza del 14
maggio 1985 in causa Zavetti Simonetta c. Desago Silvana (n. 779/1985);
dal Tribunale di Monza con ordinanze dell’11 luglio 1985 in causa
Perego Carla c. s.p.a. INA (n. 795/1985), dell’8 ottobre 1985 in cause
Sala Anna c. Briani Sergio (n. 894/1985) e s.r.l. Dietavigor c. s.r.l.
HI – DIS (n. 25/1986), del 19 settembre 1985 in causa s.p.a. Colombo c.
Ditta Due Esse (n. 26/ 1986), del 15 ottobre 1985 in causa s.r.l.
Immobiliare Taccona 1968 c. s.r.l. Metalsinter (n. 74/1986); dal
Tribunale di Roma con ordinanze del 18 giugno 1985 in causa Centro per
la rieducazione degli handicappati “Vaclav Vojta” c. D’Angelo Sergio
(n. 820/1985), del 24 ottobre 1985 in causa Impresa costruzioni
fratelli Alifani c. Ricci Eduardo (n. 79/ 1986), del 20 settembre 1985
in causa Ceccarelli Raffaele c. Marai Elena (n. 80/1986), del 27
giugno 1985 in causa s.r.l. Pompeo Magno c. Rulli (n. 81/1986), del 18
giugno 1986, ENPAIA c. SCIT (n. 83/1986), del 20 luglio 1985, s.n.c.
Visek c. Immobiliare Katrin Voeste e c. (n. 188/1986), del 16 novembre
1985 in causa Longhi Elisabetta c. s.r.l. Emmevi (n. 189/1986); dal
Pretore di Lecce con ordinanza del 4 novembre 1985 in causa Donateo
Leonarda c. Greco Giuseppe (n. 873/1985); dal Pretore di Genova con
ordinanza del 15 ottobre 1985 in causa Camere Elena c. Sanzo Francesco
(n. 883/1985); dal Tribunale di Catania con ordinanze del 25 settembre
1985 in cause Nicosia Alfio c. s.r.l. Sogemi (n. 902/ 1985), del 2
ottobre 1985 in causa Russo Mario c. Enel (n. 43/1986), del 4 luglio
1985 in causa Zappalà Giuseppe c. Comune di Mascalucia (n. 44/1986);
dal Pretore di Manfredonia con ordinanza del 19 ottobre 1985 in causa
Fischetti Nicola c. Paciletti Giuseppe (n. 3/1986); dalla Corte
d’appello di Bologna con ordinanza del 4 ottobre 1985 in causa Martini
Giuditta c. Bozzi Levizzani Valentina (n. 14/1986); dal Pretore di
Bari con ordinanza del 24 ottobre 1985 in causa Capozzi Francesco c.
Barbieri Francesca (n. 30/1986); dal Pretore di Sestri Ponente con
ordinanza del 13 novembre 1985 in causa Bottini Luigi c. Bianchi Emilio
(n. 31/1986); dal Tribunale di Torino con ordinanze del 31 ottobre 1985
in causa s.r.l. Nuova Svecar c. Priolo Giuseppe (n. 39/1986) e del 12
novembre 1985 in causa s.p.a. Govone 79 c. Failla Giuliano (n.
40/1986); dal Pretore di Ferrara con ordinanza dell’8 novembre 1985 in
causa Bonfanti Gianfranco c. Virgilli Umberto (n. 45/1986); dal
Pretore di Firenze con ordinanze del 28 ottobre 1985 in cause Fossi
Giordano c. s.r.l. Hotel River (n. 49/1986), Tofanari Guido c. s.a.s.
Ceruti (n. 50/1986) e soc. Asti c. Battaglini Renata (n. 51/1986); dal
Pretore di Bologna con ordinanza del 15 ottobre 1985 in causa Antini
Elvia c. Galli Domizia (n. 52/1986), dal Pretore di Finale Ligure con
ordinanza del 3 dicembre 1985 in causa Richeri Enrico c. Veneziani
Claudio (n. 53/1986); dal Pretore di Rimini con ordinanze del 5
novembre 1985 in causa Mantovani Anselma c. Mancini Lilia (n. 54/1986);
dal Pretore di Piacenza con ordinanza del 6 novembre 1985 in causa
Finizio Emilio c. Girometta Dante (n. 6871986); dal Pretore di Cassano
d’Adda con ordinanza del 29 novembre 1985 in causa Vailati Luisella c.
Filipponi Mario (n. 77/1986); dal Pretore di Scicli con ordinanza
dell’8 ottobre 1985 in causa Mormina Giuseppe c. Scimone Antonino (n.
104/1986); dal Tribunale di Napoli con ordinanze del 30 ottobre 1985 in
causa Pansa Cedronio Agostino c. La Via Marco (n. 111/ 1986) e dell’8
novembre 1985 in causa s.r.l. Esperanto c. Patrizio Elena (n.
121/1986); dal Pretore di Potenza con ordinanza del 16 novembre 1985 in
causa Piersanti Rocco c. Siciliano Antonio (n. 117/1986); del 20 maggio
1985 in causa Brindisi Vincenzo c. Salvatore Antonio (n. 118/1986), del
13 gennaio 1986 in causa Sarli Vincenzo c. Caputo Remigio (n.
177/1986); dalla Corte di cassazione con ordinanza dell’11 ottobre 1985
in causa USL n. 9 delle Marche c. Sabbatini Giancarlo (n. 128/1986);
dal Pretore di Napoli con ordinanze del 18 settembre 1985 in cause
Stasio Rita c. Botte Guido (n. 149/1986) e Cianciola Giuseppe c.
s.a.s. Gencar (n. 150/ 1986); dal Tribunale di Vallo della Lucania con
ordinanza del 27 gennaio 1986 in causa Talamo Salvatore c. s.r.l. Tio
Pepe (n. 159/1986); dal Pretore di Foggia con ordinanza del 15 gennaio
1986 in causa Fattibene Marina c. Buonfiglio Sergio (n. 191/1986),
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 1986, prima
serie speciale, n. 12 del 26 marzo, n. 13 del 2 aprile, n. 14 del 9
aprile, n. 15 del 16 aprile, n. 16 del 23 aprile, n. 17 del 30 aprile,
n. 18 del 2 maggio, n. 19 del 5 maggio, n. 20 del 7 maggio.
Visti gli atti di intervento della Presidenza del Consiglio dei
ministri;
udito nella camera di consiglio del 25 giugno 1986 il Giudice
relatore Francesco Saja.
Ritenuto che nel corso di un giudizio vertente tra Sonnino Silvana
e Lorenzetti Maria, e avente per oggetto la determinazione
dell’indennità di avviamento di cui all’art. 69 1. 27 luglio 1978 n.
392, conseguente ad una finita locazione di immobile non abitativo, il
Pretore di Roma con ordinanza del 17 luglio 1985 (reg. ord. n. 692 del
1985) osservava che il provvedimento di convalida della licenza per
finita locazione doveva ritenersi caducato per effetto dell’art. 1,
comma 9 quater, d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, come convertito nella 1. 5
aprile 1985 n. 118: il detto comma, statuente appunto la perdita di
efficacia dei provvedimenti di rilascio, presupponeva la disposizione
del comma 9 bis, il quale a sua volta prorogava tutte le locazioni non
abitative di cui agli artt. 67 e 71 1. n. 392 del 1 1978 cit., e quindi
anche quella in causa;
che, ciò premesso, il Pretore sollevava questione di legittimità
costituzionale del cit. comma 9 bis, il quale sembrava contrastare con
la disciplina del diritto di proprietà di cui all’art. 42 Cost., della
quale si era occupata questa Corte con la sent. n. 89 del 1984; il
giudice rimettente invocava anche il principio di ragionevolezza per
essere l’impugnata disposizione inserita in un provvedimento
legislativo concernente gli immobili abitativi;
che il Pretore impugnava altresì il cit. comma 9 quater il quale,
estendendo la propria efficacia retroattiva fino a travolgere
provvedimenti passati in giudicato, sembrava confliggere con l’art. 24
Cost.;
che la questione concernente il comma 9 bis in riferimento all’art.
42 Cost. veniva sollevata da tutti giudici a quibus, compresa la Corte
di cassazione, con le ordinanze indicate in epigrafe, mentre alcuni di
loro, lamentando un ingiustificato favore riservato ai conduttori, si
riferivano anche all’art. 3 Cost. (Pret. Milano, ord. nn. 736, 791,
850, 863,876, 878,895,896, del 1985; Pret. Cento, 751/1985; Pret.
Roma, 848, 862,893 del 1985, 29/1986; Pret. Rimini, 54/1986; Pret.
Scicli 104/1986; Pret. Napoli, 149, 150/1986; Pret. Foggia 191/ 1986),
oppure sostenevano la violazione del diritto di iniziativa economica
dei locatori (Trib. Verbania, nn. 749, 750, 879 del 1985; Pret. Roma,
777/1985; Trib. Roma, 820/ 1985, 188, 189 del 1986);
che il Tribunale di Messina (n. 764/1985), il Pretore di Roma (n.
842/1985), il Tribunale di Catania (n. 902/1985, 43 e 44/1986), Pretori
di Ferrara (n. 45/1986), di Firenze (n. 49, 50 e 51/1986) e di Bologna
(n. 52/1986) e il Tribunale di Napoli (n. 111/1986) impugnavano anche
commi 9 ter, 9 quater e 9 quinquies, tutti presupponenti il più volte
citato comma 9 bis;
che la censura concernente il comma 9 quater, in riferimento
all’art. 24 Cost., veniva formulata anche dal Pretore di Cassano d’Adda
(n. 77/1986) e dai Tribunali di Roma (n. 820/1985, 79, 80, 81, 188, 189
del 1986) e di Vallo della Lucania (n. 159/1986), quali indicavano
altresì, quali norme – parametro, gli artt. 101, 102, 113 Cost.;
che interveniva la Presidenza del Consiglio dei ministri chiedendo
che le questioni fossero dichiarate non fondate.
Considerato che giudizi debbono essere riuniti per la loro
identità o analogia;
che le questioni sono manifestamente infondate in quanto di tutte
le norme impugnate la Corte ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale con la sent. n. 108 del 1986, rilevando la violazione
degli artt. 3 e 42 Cost.
Visti gli artt. 26 1. 11 marzo 1953 n. 87 e 9 delle Norme
integrative per giudizi innanzi alla Corte costituzionale.
LA CORTE COSTITUZIONALE
riuniti giudizi,
dichiara manifestamente infondate le questioni di legittimità
costituzionale dell’art. 1, commi 9 bis, 9 ter, 9 quater e 9 quinquies
d.l. 7 febbraio 1985 n. 12 convertito nella 1. 5 aprile 1985 n. 118,
sollevate in riferimento agli artt. 3, 24, 41, 42, 101, 102, 113 Cost.
dalla Corte di cassazione, dalla Corte di appello di Bologna, dai
Tribunali di Roma, Verbania, Messina, Genova, Monza, Catania, Torino,
Napoli e Vallo della Lucania, nonché dai Pretori di Roma, Milano,
Cento, Varazze, Lecce, Genova, Manfredonia, Bari, Sestri Ponente,
Ferrara, Firenze, Bologna, Finale Ligure, Rimini, Piacenza, Cassano
d’Adda, Scicli, Potenza, Napoli, Foggia, con le ordinanze indicate in
epigrafe, in quanto già decise con la sent. n. 108 del 1986.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 1 luglio 1986.
F.to: LIVIO PALADIN – VIRGILIO
ANDRIOLI GIUSEPPE FERRARI – FRANCESCO
SAJA – GIOVANNI CONSO – ETTORE GALLO
– ALDO CORASANITI – GIUSEPPE
BORZELLINO – RENATO DELL’ANDRO –
GABRIELE PESCATORE – UGO SPAGNOLI –
FRANCESCO PAOLO CASAVOLA.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere