Ordinanza N. 243 del 1986
Corte Costituzionale
Data generale
18/11/1986
Data deposito/pubblicazione
18/11/1986
Data dell'udienza in cui è stato assunto
13/11/1986
VIRGILIO ANDRIOLI – Prof. GIUSEPPE FERRARI – Dott. FRANCESCO SAJA –
Prof. GIOVANNI CONSO – Prof. ETTORE GALLO – Prof. GIUSEPPE BORZELLINO
– Dott. FRANCESCO GRECO – Prof. RENATO DELL’ANDRO – Prof. GABRIELE
PESCATORE – Avv. UGO SPAGNOLI – Prof. FRANCESCO PAOLO CASAVOLA – Prof.
ANTONIO BALDASSARRE – Prof. VINCENZO CAIANIELLO, Giudici,
bis, ter, quater, quinquies d.l. 7 febbraio 1985 n. 12, convertito in
l. 5 aprile 1985 n. 118 (Misure finanziarie in favore delle aree ad
alta tensione abitativa), promossi con ordinanze, tutte iscritte nel
reg. ord. 1986, emesse dal Tribunale di Roma il 16 novembre 1985 nelle
cause s.p.a. Ciampino immobiliare c. Salvini Noemi (reg. ord. n.
193), il 7 gennaio 1986 in causa s.p.a. Immobiliare Camla c. Di
Giampietro Rosa (n. 310), il 14 febbraio 1986, Capi Giacomo c. Pezzotti
Pietro (n. 311), il 15 ottobre 1985, CITEC c. SITEL (n. 322); dal
Pretore di Sestri Ponente il 24 gennaio 1986, s.p.a. Cantarena c. Rossi
Noemi (n. 202); dal Pretore di Brescia il 4 febbraio 1986, Zani
Gisella c. Ponteghini Anita (n. 212); dal Tribunale di Ravenna il 19
dicembre 1985, Immobiliare G.B. e. Miserocchi Olga (n. 213) e il 19
febbraio 1986, Miserocchi Olga c. Immobiliare G.B. (n.396); dal Pretore
di Roma il 31 gennaio 1986, Brocato Franco c. s.p.a. Agenzia Viaggi
Gemini (n. 259), il 9 dicembre 1985, s.r.l. Overseas Trade Company c.
s.r.l. Studio Venus (n. 282), e Argenziano Ersilia c. Braccini Maria
(n. 283); dal Pretore di Milano il 23 dicembre 1985, s.a.s. Ilma c.
s.r.l. Cooperativa Tappezzieri (n. 261), il 13 novembre 1985, s.r.l.
Generale Immobiliare Milano c. Prinetti Leopoldo (n. 321), il 14
ottobre 1985, Locatelli Antonietta c. s.p.a. Botondi e D’Antini (n.
361); dal Tribunale di Torino il 19 novembre 1985, Balliano Angelo c.
Cavedo Franco (n. 262), il 13 gennaio 1986, Bosco Lino c. s.a.s. Farat
(n. 263); dal Pretore di Monza il 1 febbraio 1986, Terraneo Bruna c.
s.a.s. Sicar (n. 264); dal Tribunale di Milano il 22 maggio 1985,
s.r.1. FIT c. Bianchi Luigi (n. 272), il 24 settembre 1985, Colombo
Alma c. Magnoni Lorenzo (n. 394) e Tornaghi Davide c. soc. Carrozzeria
Nicitra (n. 395); dal Pretore di Salerno il 18 febbraio 1986, Campanile
Adriana c. Cefaro Maria (n. 273); dal Tribunale di Genova il 29 giugno
1985, s.p.a. Santa Seraffa c. Traverso Edilio (n. 279); dal Tribunale
di Como il 3 novembre 1985, Corti Maria c. Erasmi Michele (n. 281); dal
Tribunale di Siena il 4 marzo 1986, Caliani Anna c. s.r.l. Mobili
Bianciardi (n. 293); dal Pretore di Riva del Garda il 18 gennaio 1986,
Rosa’ Anna c. Chiettini Rita e Rosa’ Anna c. Sinatra Pietro (n. 296 e
297); dal Tribunale di Catania il 6 novembre 1985 Barbagallo Filippo c.
Castorina Paolo (n. 312); dal Pretore di Albenga il 21 febbraio 1986,
Riolfo Giuseppe c. s.r.l. Hotel Laigueglia (n. 313); dal Pretore di
Bari il 29 ottobre 1985, Del Giudice Francesco c. Carrante Rocco (n.
318); dal Tribunale di Napoli il 15 novembre 1986, s.n.c. Ferrandino
Francesco c. Balestrieri Giovan Giuseppe (n. 329) e Sapio Antonio c.
s.r.l. Dimensione Napoli (n. 352), il 29 novembre 1985, Sorrentino Anna
Maria c. Viglietti Giovanni (n. 330), il 28 novembre 1985, Condominio
di Via Pietro Mascagni 23 c. Lamberti Guido (n. 403), il 22 novembre
1985, Milinanni Wladimira c. Pansini Concetta (n. 404), l’8 novembre
1985, Vitiello Giuseppe c. Spedaliere Alessandro (n. 464), il 7 marzo
1986, Maurello Eleonora c. Pastore Decio (n. 466); dal Tribunale di
Monza il 15 ottobre 1985, s.p.a. Colombo Silvio c. Manifattura Guissani
(n. 354), il 21 gennaio 1986, Barbini Guido c. Doni Angelo (n. 373), il
4 febbraio 1986, s.r.l. Skema c. Guissani Raineri (n. 439); dalla Corte
d’Appello di Genova il 10 gennaio 1986, Ratto Carmen c. Merlati Maria
Margherita (n. 370); dal Tribunale di Novara il 9 dicembre 1985, s.r.l.
Immobiliare Andrea Costa e Passarella Laura (n. 375) e Poletti Anna c.
Bareellini Giorgio (n. 376); dal Pretore di Busto Arsizio il 5 febbraio
1986, s.a.s. FATO c. Castiglioni Gianni (n. 386) e il 19 febbraio
1986, Casolo Luigi c. Baggio Loredana (n. 387); dal Pretore di
Grottaglie il 24 marzo 1986, Lupo Francesco c. Spagnuolo Francesco (n.
388); dal Pretore di Carpi il 26 marzo 1986, Contini Anna Maria c.
Paterlini Anna Maria (n. 413); dal Tribunale di Treviso il 13 marzo
1986, s.n.c. SIV c. Gobbo Paolo (n. 437); dal Pretore di Taggia il 21
gennaio 1986, Tenebruso Onofrio c. Della Morte Rosa (n. 461) e s.r.l.
SIMES c. Quaranta Remo (n. 462), tutte pubblicate nella Gazzetta
Ufficiale del 1986, prima serie speciale, n. 21 del 14 maggio, n. 29
del 20 giugno, n. 33 dell’11 luglio, n. 34 del 16 luglio, n. 36 del 25
luglio.
Udito nella camera di consiglio del 29 ottobre 1986 il giudice
relatore Franceseo Saja.
Ritenuto che nel corso di un procedimento vertente tra la s.p.a.
Ciampino immobiliare e Savini Noemi ed avente ad oggetto licenza per
finita locazione di immobile non abitativo, il Tribunale di Roma con
ordinanza del 16 novembre 1985 (reg. Ord. n. 193/1986) sollevava
questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 9 bis, d.l.
7 febbraio 1985 n. 12, come convertito nella l. 5 aprile 1985 n. 118,
il quale-disponendo il diritto del conduttore al “rinnovo” delle
locazioni non abitative in corso al momento di entrata in vigore della
l. n. 392 del 1978 e scadenti alle date indicate negli artt. 67 e 71 l.
ult. cit. e 15 bis d.l. n. 9 del 1982 conv. in l. n. 94 del 1982 –
stabiliva in sostanza ancora una proroga legale, così contrastando coi
principi espressi da questa Corte specialmente con sent. n. 89 del
1984, e in particolare violando gli artt. 3, 41 e 42 Cost.;
che con la stessa ordinanza il Tribunale sollevava questione di
legittimità costituzionale dell’art. 1 cit., commi 9 quater e
quinquies, che, estendendo la propria efficacia retroattiva fino a
travolgere i provvedimenti di rilascio passati in giudicato, sembravano
confliggere con l’art. 24 Cost.;
che la questione concernente il comma 9 bis in riferimento agli
artt. 3 e 42 Cost. veniva sollevata da tutti i giudici a quibus,
(eccettuato il Pret. di Riva del Garda), con le ordinanze indicate in
epigrafe, mentre solo alcuni di loro si riferivano all’art. 41 Cost.
(Pret. Roma, Trib. Napoli, Pret. Grottaglie, Trib. Treviso);
che i Pretori di Monza e di Salerno e il Tribunale di Napoli,
impugnavano anche il comma 9 ter, mentre l’impugnazione dell’art. 9
quater veniva riferita anche agli artt. 101, 102, 103 Cost. dal Pretore
di Monza, e 113 Cost. dal Tribunale di Roma con l’ordinanza n.
322/1986.
Considerato che i giudizi, per la loro identità o analogia,
debbono essere riuniti;
che le questioni sono manifestamente infondate in quanto di tutte
le norme impugnate la Corte ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale con la sent. n. 108 del 1986, rilevando la violazione
degli artt. 3 e 42 Cost. (v. pure ord. nn. 145 e 205 del 1986).
Visti gli artt. 26 l. 11 marzo 1953 n. 87 e 9 delle Norme
integrative per i giudizi innanzi alla Corte costituzionale.
LA CORTE COSTITUZIONALE
riuniti i giudizi,
dichiara manifestamente infondate le questioni di legittimità
costituzionale dell’art. 1, commi 9 bis, 9 ter, 9 quater 9 quinquies
d.l. 7 febbraio 1985 n. 12 conv. in l. 5 aprile 1985 n. 118, sollevate
in riferimento agli artt. 3, 24, 41, 42, 101, 102, 103, 113 Cost. dalla
Corte d’Appello di Genova, dai Tribunali di Roma, Torino, Milano,
Genova, Napoli, Como, Siena, Catania, Novara, Treviso, Monza e Ravenna
e dai Pretori di Sestri Ponente, Brescia, Roma, Milano, Monza, Salerno,
Riva del Garda, Albenga, Bari, Busto Arsizio, Grottaglie, Carpi, Taggia
con le ordinanze indicate in epigrafe, in quanto già decise con la
sent. n. 108 del 1986, che ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale delle norme impugnate.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 13 novembre 1986.
F.to: ANTONIO LA PERGOLA – VIRGILIO
ANDRIOLI – GIUSEPPE FERRARI –
FRANCESCO SAJA – GIOVANNI CONSO –
ETTORE GALLO – GIUSEPPE BORZELLINO –
FRANCESCO GRECO – RENATO DELL’ANDRO –
GABRIELE PESCATORE – UGO SPAGNOLI –
FRANCESCO PAOLO CASAVOLA – ANTONIO
BALDASSARRE – VINCENZO CAIANIELLO.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere