Ordinanza N. 261 del 1982
Corte Costituzionale
Data generale
31/12/1982
Data deposito/pubblicazione
31/12/1982
Data dell'udienza in cui è stato assunto
22/12/1982
ANTONINO DE STEFANO – Prof. GUGLIELMO ROEHRSSEN – Avv. ORONZO REALE –
Dott. BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI – Avv. ALBERTO MALAGUGINI – Prof.
LIVIO PALADIN – Prof. ANTONIO LA PERGOLA – Prof. VIRGILIO ANDRIOLI –
Prof. GIUSEPPE FERRARI – Dott. FRANCESCO SAJA – Prof. GIOVANNI CONSO –
Prof. ETTORE GALLO, Giudici,
(Reati commessi col mezzo della stampa periodica) e dell’art. 3 della
legge 8 febbraio 1948, n. 47 (Disposizioni sulla stampa), promosso con
ordinanza emessa il 3 maggio 1976 dal Tribunale di Milano, nel
procedimento penale a carico di Corvisieri Silverio, iscritta al n. 643
del registro ordinanze 1976 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica n. 333 del 15 dicembre 1976.
Visto l’atto di intervento del Presidente del Consiglio dei
ministri;
udito nella camera di consiglio del 2 dicembre 1982 il Giudice
relatore Francesco Saja
Ritenuto che il Tribunale di Milano, con ordinanza 3 maggio 1976,
ha denunciato, in riferimento all’art. 3 Cost., gli artt. 57 c.p. e 3
della legge 8 febbraio 1948 n. 47 (Disposizioni sulla stampa).
Considerato che la questione, nei termini prospettati dal giudice a
quo, è stata già dichiarata non fondata dalla Corte con la sentenza
n. 198 del 18 novembre 1982;
che non sussistono motivi i quali possano indurre la Corte a
modificare la propria giurisprudenza.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953 n. 87,
e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla
Corte costituzionale.
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale degli artt. 57 cod. pen. e 3 legge 8 febbraio 1948 n.
47, sollevata con l’ordinanza del Tribunale di Milano del 3 maggio 1976
in riferimento all’art. 3 della Costituzione.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 dicembre 1982.
F.to: LEOPOLDO ELIA – ANTONINO DE
STEFANO – GUGLIELMO ROEHRSSEN –
ORONZO REALE – BRUNETTO BUCCIARELLI
DUCCI – ALBERTO MALAGUGINI – LIVIO
PALADIN – ANTONIO LA PERGOLA –
VIRGILIO ANDRIOLI – GIUSEPPE FERRARI
– FRANCESCO SAJA – GIOVANNI CONSO –
ETTORE GALLO.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere