Ordinanza N. 83 del 1970
Corte Costituzionale
Data generale
03/06/1970
Data deposito/pubblicazione
03/06/1970
Data dell'udienza in cui è stato assunto
21/05/1970
MICHELE FRAGALI – Prof. COSTANTINO MORTATI – Prof. GIUSEPPE CHIARELLI –
Dott. GIUSEPPE VERZÌ – Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI – Prof.
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – Dott. LUIGI OGGIONI – Avv. ERCOLE ROCCHETTI
Prof. ENZO CAPALOZZA – Prof. VEZIO CRISAFULLI – Dott. NICOLA REALE –
Prof. PAOLO ROSSI, Giudici,
1965, n. 162 (norme per la repressione delle frodi nella preparazione e
nel commercio dei mosti, vini ed aceti), promosso con ordinanza emessa
il 3 dicembre 1968 dal pretore di Pordenone nel procedimento penale a
carico di Casagrande Giovanni, iscritta al n. 44 del registro ordinanze
1969 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 78 del
26 marzo 1969.
Udito nella camera di consiglio del 6 maggio 1970 il Giudice
relatore Giuseppe Verzl’;
Ritenuto in fatto che l’ordinanza di rimessione solleva la
questione di legittimità costituzionale del D.P.R. 12 febbraio 1965,
n. 162 (legge delegata) in relazione alla legge delegante 9 ottobre
1964, n. 991, ed in riferimento agli articoli 73 e 76 della
Costituzione, per ritardata pubblicazione della legge delega,
promulgata il 9 ottobre 1964 e pubblicata il 28 ottobre 1964;
Considerato che la questione è stata dichiarata non fondata con la
sentenza di questa Corte n. 13 del 1967, e successivamente è stata
dichiarata manifestamente infondata con le sentenze nn. 32, 33 e 106
dello stesso anno;
che la nuova ordinanza di remissione non prospetta nuovi profili,
né adduce comunque argomenti che possano indurre la Corte a
modificare la decisione precedentemente adottata.
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale del D.P.R. 12 febbraio 1965, n. 162 (norme per la
repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei mosti,
vini ed aceti), in relazione alla legge delegante 9 ottobre 1964, n.
991, questione sollevata in riferimento agli artt. 73 e 76 della
Costituzione, con ordinanza del pretore di Pordenone del 3 dicembre
1968.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 21 maggio 1970.
GIUSEPPE BRANCA – MICHELE FRAGALI –
COSTANTINO MORTATI – GIUSEPPE
CHIARELLI – GIUSEPPE VERZÌ –
GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI –
FRANCESCO PAOLO BONIFACIO – LUIGI
OGGIONI – ERCOLE ROCCHETTI – ENZO
CAPALOZZA – VEZIO CRISAFULLI – NICOLA
REALE – PAOLO ROSSI.