Ordinanza N. 83 del 1978
Corte Costituzionale
Data generale
12/12/1978
Data deposito/pubblicazione
12/12/1978
Data dell'udienza in cui è stato assunto
07/12/1978
GIULIO GIONFRIDA – Prof. EDOARDO VOLTERRA – Dott. MICHELE ROSSANO –
Prof. LEOPOLDO ELIA – Prof. GUGLIELMO ROEHRSSEN – Avv. ORONZO REALE –
Dott. BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI – Avv. ALBERTO MALAGUGINI – Prof.
LIVIO PALADIN – Dott. ARNALDO MACCARONE – Prof. ANTONIO LA PERGOLA –
Prof. VIRGILIO ANDRIOLI Giudici,
circolare n. 622678/78 del Ministro per la marina mercantile, in
relazione alla quale il Presidente della Regione Sicilia ha sollevato
conflitto di attribuzione con ricorso notificato il 10 aprile 1978,
depositato il 18 successivo, ed iscritto al n. 13 del registro
conflitti 1978.
Udito nella camera di consiglio del 20 novembre 1978 il Giudice
relatore Livio Paladin;
udito l’avv. Salvatore Orlando Cascio, per la Regione Sicilia.
Ritenuto che la Regione siciliana, con il ricorso indicato in
epigrafe, ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti del
Presidente del Consiglio dei ministri, impugnando la circolare del 25
gennaio 1978, n. 622678, con la quale il Ministero della marina
mercantile aveva autorizzato in via generale e permanente la pesca
professionale, la detenzione, il trasporto ed il commercio del
novellame di sarda e di anguilla per un tempo non superiore a due mesi,
compreso nel periodo dal 1 dicembre al 30 aprile, demandando alle
singole direzioni ed ai relativi compartimenti marittimi la scelta del
tempo stesso;
che il ricorso deduce la conseguente invasione della competenza
regionale, in violazione degli artt. 14 lett. l e 20 dello Statuto
siciliano, nonché dell’art. 1 del d.P.R. 12 novembre 1975, n. 913,
per cui “la regione siciliana esercita le attribuzioni del Ministero
della marina mercantile in materia di pesca nel mare territoriale”;
che la Regione assume di avere in effetti esercitato tale
competenza, autorizzando in particolar modo la pesca del novellame di
sarde nelle acque dei compartimenti marittimi della Sicilia – dal 3
febbraio fino al 31 marzo 1977 – mediante il decreto 3 febbraio 1977
dell’Assessore regionale per l’industria ed il commercio;
che la ricorrente ha richiesto altresì l’immediata sospensione
dell’esecuzione della predetta circolare, in vista dei gravi
inconvenienti che potrebbero discendere dall’interferenza fra le
disposizioni ministeriali e quelle regionali.
Considerato che la circolare ministeriale impugnata, in quanto
indirizzata a “tutte” le direzioni marittime ed a “tutte” le
capitanerie di porto, è suscettibile di determinare non soltanto
contrasti di valutazioni e di comportamenti fra le amministrazioni
rispettivamente interessate, ma anche concreti pregiudizi, inerenti ai
limiti, ai tempi, alle modalità della pesca del novellame di sarda e
di anguilla nel mare territoriale della Sicilia;
che pertanto sussistono le gravi ragioni addotte nell’istanza di
sospensione, ai sensi dell’art. 40 della legge 11 marzo 1953, n. 87, e
dell’art. 28 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte
costituzionale.
LA CORTE COSTITUZIONALE
sospende l’esecuzione della circolare 25 gennaio 1978, n. 622678,
del Ministero della marina mercantile, limitatamente all’applicabilità
di tale atto nel territorio della Regione siciliana.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della
Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 7 dicembre 1978.
F.to: LEONETTO AMADEI – GIULIO
GIONFRIDA – EDOARDO VOLTERRA –
MICHELE ROSSANO – LEOPOLDO ELIA –
GUGLIELMO ROEHRSSEN – ORONZO REALE –
BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI – ALBERTO
MALAGUGINI – LIVIO PALADIN – ARNALDO
MACCARONE – ANTONIO LA PERGOLA –
VIRGILIO ANDRIOLI.
GIOVANNI VITALE – Cancelliere